L’aeroporto Roma Urbe
Roma URBE è l’aeroporto internazionale a pochi chilometri dal centro storico di Roma.
Situato dentro il Grande Raccordo Anulare, fra il tratto urbano della Salaria e il fiume Tevere, è facilmente raggiungibile sia via terra che per via aerea. Dal Grande Raccordo Anulare è sufficiente uscire allo svincolo Roma Salario e proseguire sempre diritto per la Salaria fino al semaforo posto all’ingresso dell’aeroporto. Per le rotte aeree, consultare le mappe indicate sotto.
Informazioni generali
- Codice ICAO: “LIRU”
- Altezza slm: 17 m
- Coordinate: 41°57’05” N – 12°30’04” E
- Sedime: 108 Ha
- Agibilità: 06.30/SS+30 (5.30/SS+30)
- Piste: 16/34 lung. 1080 m larg. 30 m
- Radiofrequenze: TWR 123.8
Servizi disponibili
Dogana | |
Guardia di Finanza | |
Polizia |
Storia
L’aeroporto di Roma URBE, inizialmente chiamato con il nome di Aeroporto del Littorio, è stato inaugurato il 21 aprile 1928 per rimediare alla carenza del servizio aeroportuale civile e commerciale nella Capitale.
Nel giugno 1927, la CNA, Compagnia Nazionale Aeronautica, acquisì un terreno di 100 ettari nel cosiddetto campo della Serpentara, fra la Salaria e il fiume Tevere, per poter disporre anche di un idroscalo. Nonostante il terreno fosse situato a soli 6 km dal centro cittadino, all’epoca nella zona c’era solo campagna e non era ancora stata costruita la linea ferroviaria parallela alla Via Salaria. La CNA costruì un hangar e delle officine, nelle quali nel 1934 iniziò la produzione su licenza di velivoli e motori.
Grazie alla sua posizione centrale, negli anni trenta l’aeroporto visse una intensa attività sportiva. Ad esempio, nel 1934 vi fecero scalo i velivoli impegnati nel MacRobertson Trophy sul percorso Londra-Melbourne. Nel 1935, 1937 e 1938 vi furono tenuti gli Avio Raduni del Littorio.
Fu anche intenso il traffico commerciale, poiché l’aeroporto del Littorio era la base di tutti i collegamenti da e per Roma con velivoli terrestri (non idrovolanti). Nel 1938 da Roma era possibile raggiungere le principali città italiane: Milano, Venezia, Torino, Napoli, Bologna; era anche possibile raggiungere le principali città straniere: Monaco e Berlino con Ala Littoria e Deutsche Lufthansa, Parigi con Air France, Budapest con Magyar Legiforgalmi, oltre che le isole, la Grecia e l’Africa. Nel 1939 furono inaugurate le tratte Roma-Bruxelles, Roma-Barcellona e Roma-Rio de Janeiro.
Il 10 giugno 1940 fu sospeso l’utilizzo civile dell’aeroporto a causa delle esigenze belliche. Nel 1947 le Linee Aeree Italiane ripresero i voli a Roma Urbe.